A cura di Diletta Ugolini, educatrice prima infanzia

La musica rappresenta un vero e proprio linguaggio, uno strumento di comunicazione, spesso universale.

Come educatrice e appassionata dell’infanzia, in particolar modo della fascia 0-6 anni, ho prima studiato e successivamente toccato con mano l’importanza e la necessità di sviluppare attività e percorsi musicali nel progetto educativo.

Una delle maggiori esperte, alla quale noi educatrici ci ispiriamo, è senza dubbio Maria Montessori, la quale sosteneva che l’educazione musicale è fondamentale per lo sviluppo cognitivo e la formazione dei bambini. Così introdusse alcuni percorsi musicali, che furono poi ripresi e sviluppati da altri importanti didatti.

Maria Montessori affermava: “La musica aiuta e potenzia la capacità di concentrazione e aggiunge un nuovo elemento alla conquista dell’ordine interiore e dell’equilibrio psichico del bambino”.

Gli incredibili benefici della musica

La musica ha un grande potere nel bambino: riesce a incantarlo, rilassarlo, cullarlo, favorisce la sua autonomia, lo spirito di collaborazione, la libertà e diventa un mezzo di espressione emotiva.
Nelle varie fasi di vita di un bambino, dalla nascita alla prima infanzia, la musica assume differenti funzioni: già durante la gravidanza, è importante che la mamma faccia ascoltare musica al suo bambino, per rilassarlo e per creare un legame ancora più forte.

Nell’età prescolare, è importante avvicinare il bambino alla musica tramite attività pratiche, per stimolare la sua sensibilità e il suo orecchio.
Non solo educare con la musica, ma anche educare alla musica, con la consapevolezza che nella fascia di età 0-6 anni il potenziale di apprendimento dei bambini è altissimo: è necessario quindi strutturare attività musicali ben precise, favorendo lo sviluppo di abilità musicali e potenziandone la sensibilità.

La musica a scuola e a casa

Ritengo che la musica non dovrebbe essere relegata a un momento preciso all’interno della settimana scolastica, ma dovrebbe avere un ruolo centrale nella routine educativa, ad esempio cantare con i bambini una o più canzoni – preferibilmente sempre le stesse per favorirne l’apprendimento – prima della merenda, del pranzo o durante il gioco libero. O ancora lasciare che i bambini scoprano in autonomia il suono prodotto da diversi materiali o cose.

Infatti è frequente vedere bambini battere dei legnetti tra loro, aprire e chiudere gli sportelli o ascoltare il rumore dell’acqua che scende dal rubinetto mentre si lavano le mani.
Queste semplici “attività musicali” possono essere ripetute e osservate anche nell’ambiente domestico.
L’obiettivo di questo articolo non è quello di elencare teorie sulla musica nell’educazione, ma favorire l’utilizzo della musica come momento di:

  • condivisone
  • sperimentazione
  • divertimento insieme ai vostri piccoli
musica

Cara mamma, ho pensato a un’attività per te e per il tuo bambino

Amo definire questa attività che sto per proporti “Musica insieme”. Puoi sperimentarla insieme al tuo bambino per creare uno strumento musicale: le bottigliette sensoriali e sonore.

Le bottigliette sensoriali e sonore, di matrice montessoriana, sono un ottimo gioco da proporre dai se mesi in su, per aiutarli ad affinare i sensi, perché è toccando, osservando, ascoltando, gustando e annusando che il bambino inizia a esplorare e a scoprire il mondo che lo circonda.
La bottiglia sensoriale deve essere maneggiata in modo semplice e per questo deve essere leggera e trasparente, così che il bambino possa essere attratto da quello che vede all’interno e dal suono che produce.

Ingredienti per realizzare le vostre bottiglie sonore:

  1. bottigliette trasparenti di piccola o media misura
  2. legumi e granaglia (ceci, fagioli, lenticchie, riso, orzo o chicchi di mais…) conchiglie di piccole dimensioni
  3. biglie colorate e bottoni
  4. sabbia
  5. acqua e acqua colorata con le tempere
  6. tutto ciò che produce rumore e che potete trovare nelle vostre case.

Procedimento:

Lava accuratamente la bottiglietta, elimina l’etichetta, seleziona gli ingredienti (preferibilmente non più di tre). Inseriscili all’interno del contenitore con l’aiuto di un imbuto.
Infine sigilla il tappo con colla a caldo o con nastro adesivo isolante.

Divertiti a realizzarne anche più di una, poi disponile all’interno di un cesto o di contenitore da mettere a disposizione del tuo bambini, creando così un centro di interesse musicale.
Buon ascolto!

Un ConsiglioPerTe

La redazione di Ma’PerTe desidera consigliare alle mamme che stanno scoprendo il nostro mondo la linea di giocattoli “Play Montessori”, creata da uno dei nostri principali partner, Quercetti. Si tratta di giochi progettati secondo il metodo educativo montessoriano, con l’obiettivo di sviluppare l’autonomia, la manualità, la capacità di ragionamento dei più piccoli.

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