Estate, sole, vacanze. Che si abbia a disposizione un giardino o un parco attrezzato, niente è più bello che passare del tempo all’aria aperta. I mesi estivi sono preziosi per giocare, per correre, per esplorare e stare a contatto con la natura. Ecco alcuni giochi da fare all’aperto insieme ai bambini, per vivere momenti creativi e divertenti.

giochi da fare all'aperto

1) Battaglia navale

Uno dei più bei giochi da fare all’aperto è senz’altro la battaglia navale! Per cominciare ti servono:

  • una bacinella piena d’acqua
  • gusci di noce
  • Pongo o Didò
  • stuzzicadenti
  • carta velina
  • cannucce

Svuota i gusci di noci al loro interno. Riempili con un pallina di Pongo leggermente schiacciata (in questo modo non entrerà acqua nelle barchette). Ritaglia la carta velina, ricavandone le vele per le barchette, poi inserisci lo stuzzicadenti nell’estremità superiore e inferiore della velina, dando alla velina stessa la forma panciuta di una vela. Infila le vele nella base di pongo: ora la barchetta è pronta per essere messa in acqua!
Con la cannuccia soffia sulla vela: sarai il vento che fa avanzare la barca. E poi via con la fantasia! Tu e i tuoi bambini potete fare delle gare o delle vere e proprie battaglie marine.

2) Bolle di sapone

Colorate, leggere, magiche. Le bolle di sapone affascinano grandi e piccini. E se le bolle non le hai? Creale con un po’ di sapone!
Esistono tantissime ricette per creare la soluzione per le bolle di sapone, l’ideale è sperimentare e trovare la propria: molto dipende dal sapone che si utilizza.
Tra le tante ricette te ne proponiamo due.
PS. ricordati di conservare i vecchi contenitori delle bolle di sapone per poi poterli riempire a piacimento.

Ricetta 1:

  • 200 ml d’acqua del rubinetto o distillata
  • 50 ml di detersivo per piatti concentrato
  • 1 cucchiaino di glicerina o glicerolo vegetale

Se si lascia riposare la soluzione per un giorno, i risultati sono migliori.

Ricetta 2:

  • un litro d’acqua tiepida
  • 125 gr di zucchero
  • 125 ml di detersivo liquido per i piatti

Sciogli lo zucchero nell’acqua tiepida, poi aggiungi il detersivo per i piatti e mescola accuratamente.

3) La settimana (o campana)

È uno dei giochi più conosciuti da fare in cortile. Bastano un gesso (meglio se di quelli grossi) e un terreno pianeggiante (per esempio, un cortile interno o un marciapiede).
Ne esistono tante versioni, rispolvera quella che facevi nel cortile della scuola.
Nella più classica, il percorso disegnato sul terreno è composto da sette o dieci caselle rettangolari numerate progressivamente.
Ogni giocatore ha un sassolino che lancerà all’interno di una delle caselle, senza farlo uscire o senza toccare le linee.
Il giocatore lancia il sassolino nella prima casella: dovrà saltellare su tutti gli spazi del percorso, tranne quella che contiene il suo sasso. Le caselle possono essere toccate con un solo piede, tranne i blocchi con due caselle affiancate, in cui si possono appoggiare entrambi (sempre che non ci sia il sassolino in una delle due). Quando arriva alla casella con il proprio sasso, lo deve raccogliere in equilibrio per poi tornare alla partenza.
Una volta completato il percorso, il sassolino verrà lanciato nella seconda casella e così via. Vince chi per primo avrà lanciato il sasso su tutte le caselle completando il percorso.

4) Il percorso a ostacoli

Per dar vita al divertimento e coinvolgere anche i più piccoli, utilizza tutti i giochi e gli attrezzi che trovi in giardino: carriole, secchi, corde, palloni, panchine… e crea un percorso unico in cui ogni concorrente dovrà superare gli ostacoli per giungere al traguardo nel minor tempo possibile. In base all’età e alle capacità dei bambini, potrai aggiungere sempre nuove prove (per esempio, percorre un pezzo del percorso con un cucchiaio in bocca e una pallina in equilibrio, oppure saltare con la corda cinque volte, o fare tre canestri).
I percorsi a ostacoli, oltre a potersi adeguare a qualsiasi tipo di strumentazione e di terreno, sono dei fantastici modi per fare del movimento divertendosi!

5) Crea il tuo quadro naturale

Fai esplorare ai bambini la natura intorno a voi e raccogliete tutti gli elementi che attraggono la vostra attenzione: una foglia particolare, il guscio vuoto di una lumaca, un sasso incredibilmente liscio, il guscio di una nocciola mangiata da uno scoiattolo, oppure, se siete al mare, le conchiglie più belle, un ramo portato dal mare, un po’ di sabbia…
Una volta a casa, ripulite con delicatezza i vari pezzi del vostro “bottino”. Prendete una scatola da camicia (di quelle rettangolari, ma con i bordi abbastanza bassi) e colorate con le tempere l’interno e i bordi.
Quando la tempera si sarà asciugata, applica sul retro un gancio per appendere la “tela” quando sarà pronta. Lascia il tuo bambino libero di comporre i diversi elementi raccolti, poi incolla con la colla a caldo i vari pezzi seguendo le sue indicazioni.
I quadri naturali possono diventare un bel ricordo delle vacanze passate insieme, oppure una cronaca delle stagioni che passano: la camera del mio nipotino è piena di “quadri” in cui all’autunno segue l’inverno, la primavera e poi l’estate.

2 giochi da fare all’aperto in più, sempre magiche!

5+1) Far volare un aquilone

In un giorno di vento, cercate un campo o una spiaggia e fate volare il vostro aquilone. Osservatelo danzare nel cielo e lasciatevi incantare. È ancora più magico se l’aquilone lo avete costruito insieme!

giochi da fare all'aperto

5+2) Raccogliere i doni della natura

Frutti di bosco, susine, amarene, albicocche, pesche, mele… L’estate è un tripudio di colori e di sapori. Se hai un orto o alberi da frutto, dedica un pomeriggio alla raccolta della frutta insieme ai tuoi bambini. Sarà un momento prezioso, a contatto con la natura. Raccogliere la frutta significa imparare a rispettare il dono prezioso che le piante ci offrono.
E poi merenda gustosa per tutti, a base di torte, marmellate, gelati!

giochi da fare all'aperto

Dopo tutti questi giochi da fare all’aperto il tuo bambino potrebbe essere stanco e aver voglia di dormire. Per far fronte a quest’evenienza il nostro consiglio è quello di usare una fascia per bebè: secondo noi questa è un’ottima soluzione, pratica e comoda, per portare in giro il tuo bambino senza affaticarti troppo.
Alice Braglia, Consulente del Portare, ha realizzato per noi una serie di video in cui racconta i benefici, e tutti gli aspetti in generale, del babywearing!

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