Be’ sì, le piantine possono essere acquistate in un vivaio già belle e cresciutelle. Ma vuoi mettere il gusto di veder nascere il tuo orto direttamente dal seme? Sì, ciò è non solo possibile, ma anche entusiasmante, perché non c’è niente di più meraviglioso di qualcosa che nasce e cresce dal tuo amore.

Per fare tutto ci vuole un seme

Preparare il proprio orto fin dal seme è un’attività anche molto economica: una bustina di semi è meno dispendiosa delle piantine in vaso. Ti consiglio, a questo proposito, di acquistare semi che provengono da agricoltura biologica, oppure potresti conservare i semi di alcuni ortaggi (come peperoni e pomodori).
Certo, prima di iniziare a progettare il tuo orto, ti consiglio di leggere, di informarti per capire quali semi sono adatti a essere posti nel terriccio della seminiera, con quali modalità e in quale periodo dell’anno. Solo dopo aver raccolto tante utili informazioni potrai passare dalla teoria alla pratica – ricordandoti di prestare molta attenzione quando maneggi il terriccio e indossando dei guanti, così da evitare problemi di toxoplasmosi.
In questo articolo scopriremo come prenderci cura di un seme fino alla sua germinazione.

dal seme

Cos’è la seminiera

È il luogo ideale in cui far nascere e crescere le piantine prima del trapianto nella terra dell’orto. Costruire una seminiera non è un’attività particolarmente difficile, infatti puoi farti aiutare dai piccoli di casa, come ha fatto Brigitta in questo video.
Comincia procurandoti una cassetta di piccole dimensioni, meglio se di plastica o di polistirolo, che resistono all’umidità. Da evitare il legno, perché assorbe l’acqua e può ospitare funghi, e il ferro, soggetto alla ruggine.
Attenzione: ti ricordo, prima della seminazione, di tenere i semi a mollo per 24 ore: c’è anche chi gli fa fare un lungo e rigenerante bagnetto nella camomilla!
Nella seminiera va utilizzato il terriccio di torba nera, miscelato con una quantità ridotta di terra dell’orto e di sabbia silicea. Se pensi che sia troppo complicato produrre in casa il terriccio, che (ricorda!) va anche setacciato, puoi acquistarne uno già pronto: al vivaio chiedine uno adatto alla semina nell’orto e biologico.
A questo punto, puoi riempire la tua cassetta, ovvero la tua futura seminiera, con tre centimetri di terriccio, che va bagnato leggermente, meglio se con uno spruzzino nebulizzatore, così da non eccedere con l’umidificazione.
NB. Per contenere il terriccio, c’è chi utilizza i contenitori delle uova o i rotoli della carta igienica a mo’ di vasetto, ponendo sul fondo gusci di noci o nocciole a scopo drenante e riponendoli in contenitori di plastica richiudibili.
Quando lo strato di terra è pronto – deve essere umido, non fradicio! – puoi praticare piccoli solchi, profondi qualche millimetro, nei quali adagerai i semi – uno per solchetto. Ora puoi ricoprire con un velo di terriccio setacciato, premendo leggermente la terra sopra i semi. Ora andrai a coprire lo strato di terra con un telo di TNT, tra le cui maglie, a germinazione completa, spunteranno le piantine.
Attenzione: ogni seme ha le sue caratteristiche e le sue necessità. Informati bene a modo su alcuni dettagli fondamentali:

  • Per la germinazione qual è la temperatura ideale?
  • Di quanta luce ha bisogno la piantina per crescere?

A proposito, la luce è fondamentale: se non abbiamo in casa un posto illuminato bene, possiamo ricorrere alle luci artificiali (led o neon). Ti consiglio di prestare molta attenzione alla crescita delle piantine: se “vengono su” esili e ingiallite, è per via della carenza di luce, con conseguente limitazione della fotosintesi clorofilliana.

Ogni verdura ha le sue abitudini

I cetrioli e le zucchine hanno semi grandi, quindi semplici da gestire: prendi una vaschetta nera (che agevola il riscaldamento del terriccio) o un qualsiasi piccolo contenitore forato sul fondo (per evitare il ristagno dell’acqua), riempi con il terriccio e infilaci un solo seme.
I peperoni, le lattughe e le cicorie hanno invece i semi piccoli: nella vaschetta, una volta bagnato il terriccio, vanno sparsi tanti semi, che poi coprirai con il terriccio setacciato.
Attenzione: ricordati di preparare e di collocare delle etichette (usa la tua innata creatività!), che saranno utili per distinguere le piantine quando andrai a piantarle nell’orto. In questo video Gaia ci aiuta a creare dei bellissimi cartelli per il nostro orto!

Mentre aspettiamo che i semi germoglino possiamo dedicarci alla preparazione del terreno che ospiterà le nostre verdure. In questo articolo ti spieghiamo come fare passo dopo passo!

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