La valigia per il parto

A cura di Sara Meglioli

Cosa mettere in valigia in vista della nascita del tuo bambino? La preparazione della valigia è un momento di consapevolezza e di cura verso te stessa e verso il tuo piccolo in arrivo. Ecco alcuni consigli per essere pronte.

Quando preparare la valigia per il parto?

Il desiderio di non farsi trovare impreparati spesso porta i futuri genitori a preparare con largo anticipo tutto ciò di cui il piccolo potrebbe avere bisogno, a volte esagerando con acquisti e tempistiche. È un comportamento del tutto normale, frutto dell’ansia per “qualcosa” che sta per arrivare e che rivoluzionerà (in meglio!) la propria esistenza.

E così si pensa con largo anticipo ad esempio alla cameretta, oppure a tutti quegli oggetti, più o meno utili, che non dovranno mancare dall’allattamento in avanti: dal tiralatte a una variopinta collezione di ciucci e biberon. Calma! Qualche buon consiglio e l’esperienza che nel tempo accumulerai ti mostreranno che, di tutto ciò che esiste sul mercato, solo una parte sarà davvero utile.

Perché? Perché ogni mamma, ogni bimbo e ogni nuova famiglia è diversa l’una dall’altra, così come le esigenze sono del tutto soggettive.

Ad esempio, non è detto che ti servirà un tiralatte: penso si possa aspettare ad acquistarlo, così da capire l’effettiva necessità, di conseguenza il modello che possa fare al caso tuo.

Ricordati che le farmacie o i negozi specializzati saranno sempre aperti, anche dopo la nascita del tuo piccolo!

Tra le cose a cui bisogna pensare quando si avvicina il termine della gravidanza è la valigia per il parto.

La sua preparazione possiamo considerarla come un momento di consapevolezza dell’avvicinarsi dell’ultimo periodo.

Prepararla può donare tranquillità e serenità alla mamma (e anche al papà), una sorta di presa di coscienza che il cammino della gravidanza sta per concludersi ed è ora di intraprendere un nuovo viaggio, quello del parto, che ti porterà verso la maternità e l’incontro con il tuo piccolo.

Il consiglio generale è di prendersi il tempo per preparare tutto il necessario, consultando gli elenchi delle “cose da portare”: in genere si trovano presso i reparti degli ospedali in cui si andrà a partorire o sui loro siti on-line, dai quali potrai comodamente scaricare la tua lista.

Quando preparare la valigia? Puoi decidere il tempo giusto per te, noi ti proponiamo circa un mese prima della data presunta del parto, in modo che tu abbia il tempo per capire i tuoi bisogni e le tue esigenze, le tue sensazioni e le tue paure, ma anche i tuoi desideri e le tue aspettative.

Infatti preparare la valigia per il parto non è semplicemente “buttare” in un borsone un elenco di oggetti e vestiti, ma un momento unico e personale: una borsa che, come quella di Mary Poppins, non ha fondo, perché racchiude migliaia di sogni.

Parto in ospedale o parto in casa?

La prima grande distinzione riguarda il luogo in cui hai pensato di partorire.

Anche per partorire in casa puoi pensare di preparare la tua “valigia”: se per te è utile, puoi preparare una borsa in cui mettere il necessario per il parto, ascoltando i tuoi desideri.

Ti serviranno indumenti comodi e vari strumenti che saranno utili per gestire il dolore (musica, palla, olio per massaggi, tisane, snack…), oltre ai cambi per il tuo piccolo.

Puoi pensare di preparare la valigia in caso si renda necessario lo spostamento in ospedale.

In caso di parto in ospedale, ricordati, come abbiamo già detto, che ogni struttura fornisce indicazioni specifiche e liste personalizzate.

L’ideale è sentire dalle ostetriche dell’ospedale scelto (il consiglio è fare con loro anche il corso pre-partum, in modo da conoscere le possibilità che la struttura stessa fornisce).

In generale considera che tu e il tuo piccolo sarete ricoverati per circa tre giorni (dipende dalla tipologia di parto e da eventuali assistenze precedenti o successive al parto sia per te che per il bambino). Quindi avrai bisogno del necessario per la tua degenza e alcuni cambi per il neonato.

Alcuni consigli

Ricordati che le parole d’ordine sono comodità e semplicità!

Fai una piccola lista in modo da non dimenticare le cose per te davvero importanti: compilarla ti darà la sensazione di avere un po’ di controllo su quello che stai vivendo.

Non dimenticare gli strumenti che possono rendere l’ambiente a te più familiare e alleviare il dolore: la tua musica, l’olio per i massaggi, qualche snack…

Dividi l’occorrente per il tuo bambino dal tuo: avere due piccole borse può essere più pratico nel trovare subito il necessario.

Scegli i primi abiti del tuo bambino insieme al tuo compagno: è un bellissimo momento da condividere insieme

È vero, semplicità e comodità, ma non dimenticare di prenderti cura di te! Pensa agli abiti che ti fanno sentire a tuo agio, non dimenticare due trucchi per un make-up leggero all’uscita e la tua spazzola preferita.

Ricordati che la valigia per il parto non dipende dal clima. Che sia estate o inverno, le esigenze rimangono le stesse, perché in ospedale la temperatura viene regolata tramite aria condizionata.

Puoi prestare attenzione alla tipologia di fibre naturali che compongono gli indumenti: cotone leggero, lino, canapa e seta sono da preferire nei mesi estivi; lana e cotone pesante in quelli invernali.

Non dimenticare che, usciti dall’ospedale, avrete un tragitto da compiere verso casa e lì la temperatura potrebbe essere inclemente: golfino più pesante in inverno, raffreddare l’automobile con l’aria condizionata in estate. E mi raccomando: automobile già attrezzata con l’ovetto correttamente e saldamente agganciato.

Quindi cosa metto nella valigia?

Le cose essenziali da mettere in valigia sono:

  • documenti utili
  • cartella della gravidanza
  • documenti della mamma (carta d’identità, tessera sanitaria)
  • l’occorrente per te durante il ricovero
  • camicia o indumento comodo per il parto (l’ideale sarebbe apribile al centro, per agevolare il contatto “pelle a pelle” e il primo attacco al seno)
  • Il consiglio in più: una camicia del tuo compagno (il suo profumo ti terrà ancor più compagnia, soprattutto se non può essere presente al momento del parto).
  • abbigliamento comodo per la degenza: maglioncino, vestaglia, tute o pigiami (dipende molto da quello che ti fa sentire a tuo agio). Considera almeno tre giorni di degenza. Ricordati che gli ospedali spesso hanno l’aria condizionata accesa, quindi non dimenticarti un golfino o una pashmina da appoggiarti sulle spalle;
  • abbigliamento per l’uscita
  • slip comodi ed eventuali mutande di rete usa e getta
  • assorbenti grandi, possibilmente di cotone, per il post-partum
  • beauty con tutto l’occorrente per l’igiene e la cura personale
  • asciugamani e accappatoio o telo per la doccia
  • ciabatte per la doccia e ciabatte da camera
  • reggiseni comodi per l’allattamento o canotte elasticizzate
  • caricabatterie e auricolari per il telefono
  • salviette o gel igienizzante
  • mascherine
  • acqua e snack
  • buste dove riporre i capi usati
  • musica per il travaglio, oli essenziali, tisane
  • cuffietta per il parto in acqua (se richiesta)
  • monetine per le macchinette (non tenere tanti soldi o cose di valore in valigia)

L’occorrente per il neonato

Considera almeno quattro-cinque cambi da dividere in piccoli sacchetti:

  • body oppure completi con maglietta lunga o a mezza manica e mutandine
  • calzini
  • tutine di cotone e/o ciniglia
  • bavaglini
  • cappellini
  • copertina di lana o cotone
  • sapone neutro delicato e salviette igienizzanti
  • qualche pannolino di riserva (di solito gli ospedali li forniscono)
  • cambio per l’uscita
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