La pancia post partum è una vera e propria scocciatura! Nel mondo ideale, dove tutto è perfetto e ben levigato (ad esempio, in tv o su Instagram), le neo-partorienti sfoggiano addominali da urlo. Com’è possibile? “Perché io no?”, ti chiedi di continuo. La risposta è Photoshop. Oppure un po’ di sano esercizio.

Come eliminare la pancia post partum

Pancia post partum, I hate you!

 

Il tuo bambino dorme tranquillo, hai davanti a te un paio d’ore di riposo e, invece che godertele, lanci un’occhiataccia alla tua pancetta. Risultato? Vorresti affettarla come si fa col prosciutto! La pancia post-partum è la nemica numero uno delle primipare, a eccezione di Belen&Co, naturalmente. Ma noi siamo “umane” e soprattutto “vere”, quantomeno davanti allo specchio di casa (su Instagram possiamo barare anche noi). E si sa che l’occhio autocritico sa essere davvero feroce.

Come fare allora per eliminare quell’odiosa sporgenza dovuta ai tessuti e ai muscoli ancora rilassati? O aspetti qualche settimana in attesa che la muscolatura e la pelle recuperino il tono che magari non avevano nemmeno prima della gravidanza – in tal caso dovresti gridare al miracolo – oppure ti attivi subito. Una bella pancera alla Bridget Jones può essere la soluzione, ma solo temporanea. Può infatti essere usata per un’emergenza, in caso si sia invitate a un matrimonio e non si abbia voglia di sentirsi chiedere “quando nascerà il piccolo?” oppure “di nuovo incinta?”. Ne va non solo del proprio sistema nervoso, ma anche dell’incolumità di chi ha avanzato tale furbissima domanda.

La soluzione più impegnativa, che richiede pazienza ma che porta a benefici a lungo termine (e non solo sugli addominali) è l’esercizio fisico.

“Eh ma ho appena partorito, potrò?”.

“Sì, potrai, con buona pace per la tua pigrizia”.

In questi mesi, noi di Ma’PerTe ci siamo confrontate con un sacco di professioniste, venendo a conoscenza di discipline che non sapevamo esistessero. Proponiamo qui una breve ma incisiva carrellata, ricordandoti che sul nostro canale Youtube puoi trovare un’intera sezione dedicata al Fitness.

Pilates

Laura Lugli ci presenta un metodo fantastico per rimettersi in forma dopo la gravidanza, andando a lavorare anche sul pavimento pelvico, che di solito crea non pochi problemi alle ex-gravide.

Il Pilates può essere praticato in totale sicurezza sia durante la gravidanza, sia dopo il parto naturale (aspettando circa quattro-sei settimane), anche in caso di taglio cesareo (aspettando otto-dodici settimane). È comunque sempre bene attendere la prima visita post-partum. Il pavimento pelvico può essere invece esercitato già 72 ore dopo il parto: non c’è motivo di attendere oltre.

Durante le sedute di Pilates, meglio se organizzate in piccoli gruppi cosicché l’insegnante possa seguirti meglio, avrai modo di lavorare sul rafforzamento del pavimento pelvico, per restituirgli elasticità e tonicità, per poi riattivare la muscolatura profonda dell’addome, recuperando la stabilità del bacino e della colonna vertebrale.

Idrobike

Come ci ha spiegato la nostra Lisa Forlani, insegnante di fitness, l’attività fisica in acqua è un toccasana per rigenerare e tonificare i muscoli, compresi quelli addominali. L’idrobike, in particolare, può aiutarti a bruciare un bel po’ di calorie: la pressione dell’acqua, in cui sarai immersa fino al bacino, eserciterà una naturale resistenza ai tuoi movimenti, procurandoti un massaggio allo stesso tempo tonificante e drenante. Già dopo la prima lezione, della durata in genere di 40-45 minuti, noterai dei miglioramenti, che diventeranno ancora più consistenti e a lungo termine proseguendo ad allenarti tre volte alla settimana. Sembra tanto, in realtà ti sentirai talmente bene che vivrai l’allenamento come una risorsa per il tuo benessere fisico e mentale e non vorrai più farne a meno.

Controindicazioni? Nessuna. Solo ricordati di indossare un paio di ciabatte da scoglio, così da spingere il piede nei pedali senza percepire fastidio.

Vantaggi? Muscoli più tonici, tessuti irrorati, ritenzione idrica ridotta, pelle più elastica.

NB. Se il tuo obiettivo è soprattutto quello di recuperare il tono muscolare sulla pancia, fallo presente alla tua insegnante di fitness, così da programmare un buon programma di addominali.

Prekanga

Come ci spiega l’insegnante Martina Sperotto, il prekanga è una ginnastica incentrata sul movimento aerobico coreografato e sulla tonificazione della muscolatura di braccia, gambe e glutei con un’attenzione particolare agli esercizi di consapevolezza del proprio pavimento pelvico. 

Si può praticarlo durante la gestazione, ma è consigliato anche dopo il parto per contrastare:

  • gonfiori alle gambe e alle caviglie
  • dolori lombari alla schiena
  • fiato corto
  • problemi d’insonnia

Una forma particolare di prekanga è il kangatraining, perfetto per rimettersi in forma dopo il parto. La figata è che non avrai bisogno della baby-sitter, ma solo di una fascia tessuta o di un supporto ergonomico porta-bebè: gli esercizi sono infatti pensati per essere svolti tenendo con sé il proprio bambino.

Ginnastica addominale ipopressiva

Questa particolare ginnastica ci è stata presentata dall’esperta di fitness Silvia Della Casa, protagonista di fantastici video sul canale Youtube di Ma’PerTe.

La ginnastica addominale ipopressiva è una forma particolare di allenamento dei muscoli della fascia addominale e del pavimento pelvico, che vengono attivati senza pressione sull’addome stesso, a differenza dei classici addominali.

Questo tipo di ginnastica, che non va assolutamente praticata durante la gestazione, è consigliata dopo il parto, soprattutto in caso di rilassamento del perineo, incontinenza e prolasso. I benefici sono notevoli anche contro:

  • disturbi urinari, digestivi e vascolari
  • conseguenze generalizzate della gravidanza e del parto su schiena, pavimento pelvico, pancia e addome, ecc.
  • riduzione dei dolori mestruale

NB. Silvia è insegnante specializzata di Hypopressiva RSF metodo Marcel Caufriez e si occupa anche di ginnastica con il passeggino e danza con i bebè con l’obiettivo di permettere alle neo-mamme di rimettersi in forma insieme ai propri bimbi.

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