Di Elena Oppedisano

Come affrontare la depressione post parto?
La depressione post-partum interessa il 20% delle donne che partoriscono. L’obiettivo è individuarla e curarla, imparando a chiedere aiuto. Si può perfino prevenirla, riconoscendo aspetti di sé che talvolta sono dei campanelli d’allarme. Ce ne parla la dottoressa Elena Oppedisano, già autrice di un bellissimo articolo sulla Maternity Blues.

Cara mamma, ti scrivo con il cuore in mano

Mamma, so che prendersi cura di un bambino piccolo è faticoso e che questa è una frase difficile da dire, perché le persone attorno a te si aspettano solo che tu sia felice. Forse questo bimbo lo hai aspettato anche per molto tempo e neanche tu ti capaciti di come sia possibile sentirti così triste, affaticata e irritabile.
Vorrei però dirti che il post parto è un periodo delicato per tutte e le mamme e che in questo periodo non è così inusuale sviluppare disturbi come la depressione. Del resto accade al 20% delle donne che partoriscono.
Con questa lettera voglio parlarti di come affrontare la depressione post parto.

Cos’è la depressione post-parto?

La depressione post-parto è un disturbo depressivo che generalmente insorge tre la quarta e la sesta settimana dopo il parto, ma può insorgere fino a dodici mesi dalla nascita del bambino.
Questo disturbo, a differenza del Maternity Blues, non regredisce da solo, ma necessita di cure ed è proprio per questo che desidero parlartene, mamma, perché tu sia informata e quindi sia in grado di riconoscere i fattori di rischio, ma anche di chiedere aiuto, laddove sia necessario.
Affinché tu sia preparata, è bene che tu sappia che la depressione può manifestarsi in vari modi: potresti sentirti molto triste, facilmente irritabile, potresti avere degli scoppi di pianto senza un apparente motivo, soffrire di insonnia oppure di ipersonnia. Potresti anche provare una mancanza di interesse verso il mondo esterno e provare sensi di colpa per ogni piccola cosa che “va storta”.
Se dovessi rivederti in questa descrizione, non preoccuparti e soprattutto non vergognarti di chiedere aiuto. Diventare mamma significa anche essere travolte da un uragano di emozioni e di cambiamenti ormonali, significa riprendere contatto con la parte più infantile di te, ma anche con paure e dubbi rispetto al nuovo ruolo che stai vivendo.
Come affrontare la depressione post parto? Chiedere aiuto ad uno specialista e iniziare una psicoterapia significa aiutare te stessa a ritrovare il tuo equilibrio e poter vivere con più serenità la relazione con il tuo bambino e con il tuo partner. Anche il tuo bambino ha bisogno che tu stia bene per crescere serenamente.

come affrontare la depressione post parto

Quali sono i fattori di rischio?

Ci sono alcune situazioni in cui è più probabile che tu possa vivere una depressione post parto, vediamo insieme quelle più comuni per provare a capire se sia il caso di “drizzare le antenne”:

  • Se hai sofferto di disturbi depressivi in passato, è più probabile che tu possa essere maggiormente vulnerabile anche nel post-parto, per questo è importante che tu stia in ascolto verso te stessa e verso le tue emozioni.
  • Un altro indizio importante è l’ansia: se durante la gravidanza sperimenti molti vissuti ansiosi, è importante fermarsi un attimo e provare a chiedersi l’origine di questi vissuti e se sia il caso di vederli più da vicino con un esperto.
  • Un altro fattore importante, che ti invito a considerare, è la stima che hai di te stessa: se questa è alta, tienitela stretta perché è di grande aiuto per contrastare l’insorgenza della depressione!
  • Anche gli eventi stressanti possono giocare un ruolo in questa circostanza, sia se avvenuti in precedenza, sia se avvenuti durante la gravidanza. Uno degli eventi stressanti che purtroppo le mamme riportano è, ad esempio, la perdita del lavoro, avvenuta in concomitanza con la gravidanza stessa. Naturalmente non puoi avere il pieno controllo su ciò che accade intorno a te e cercare di averlo non ti aiuterà ad essere rilassata, tuttavia riuscire a riconoscere una situazione stressante ti permette di ricercare il giusto supporto per affrontarla.
  • Infine un ulteriore spazio a cui prestare molta attenzione è quello relativo al piano relazionale: molte mamme affette da depressione post-partum sperimentano una forte mancanza di supporto e un forte senso di solitudine. Se hai una relazione stabile e duratura con il tuo partner e senti di avere una buona rete sociale (per esempio con parenti, amici, specialisti, eccetera), puoi contare su questi stessi strumenti per prevenire la depressione!

Mamma, so che ci sono molti temi che ti spaventano in questo periodo, e la depressione potrebbe essere uno di questi. Ma è solo riconoscendo le cose che più ti spaventano che potrai provare a gestirle nel migliore dei modi, che alle volte significa chiedere una mano e lasciarsi andare nelle mani di chi può aiutarti.

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